Appalti e tutela del lavoro. Siglato a Torino, primo in Italia, l’accordo tra Cgil Cisl Uil, Comune e Ance.

Tutela del lavoro e della concorrenza nell’ambito degli appalti di lavori pubblici. Siglato a Torino, primo in Italia, il protocollo d’intesa tra Cgil Cisl Uil Torino, Città di Torino, Ance. Dalla sua entrata in vigore, il 2 agosto, sono state riportate nella regolarità 16 aziende che non erano iscritte a nessuna Cassa Edile.

Nei mesi scorsi la Città di Torino ha avviato confronti con il Servizio Ispettorato Tecnico, l’Ance Torino e Cgil Cisl Uil Torino con l’obiettivo di aumentare le tutele sul lavoro e prevenire la presenza in cantiere di personale il cui contratto non corrisponda alle lavorazioni oggetto di esecuzione dell’appalto.

A tal fine, il 31 luglio dello scorso anno, la Città aveva sottoscritto un Protocollo d’intesa che poneva l’accento, in particolare, sull’applicazione e sull’interpretazione della ‘clausola sociale’ nell’ambito dei servizi, per cercare di arginare possibili fenomeni di irregolarità da parte di alcune ditte impegnate nell’esecuzione dei lavori pubblici cittadini. Con l’istituzione di un apposito tavolo tecnico operativo, in collaborazione con la Cassa Edile, si sono predisposte clausole particolari più stringenti inserendo, da un lato, clausole specifiche nei Capitolati Speciali d’Appalto di lavori e nei relativi bandi/disciplinari di gara e, dall’altro, estendendo la procedura di invio della notifica preliminare all’ASL anche alla Cassa Edile di Torino che, in questo modo, può verificare ‘ab origine’ l’effettiva iscrizione, o la necessità di iscrizione, dell’operatore economico presso la sua sede, qualora si tratti di lavori relativi al settore dell’Edilizia e il cantiere pubblico abbia una durata superiore ai 90 giorni.

Siamo soddisfatti – sottolineano i segretari torinesi di Cgil – Cisl – Uil Elena Petrosino, Cristina Terrenati, Domenico Paoli e di Fillea – Filca – Feneal Marco Bosio, Gerlando Castelli, Claudio Papa – perché il Protocollo condiviso tra Comune, Organizzazioni Sindacali e Associazione Costruttori Edili, proseguendo nel solco tracciato dal precedente del 2018, permette un maggiore monitoraggio preventivo dei cantieri di opere che si apriranno nel Comune di Torino e gli strumenti per correggere eventuali criticità. Abbiamo sancito che il contratto nazionale di lavoro applicato alle maestranze (Ccnl Edile) debba rispondere all’attività prevalente dell’appalto per garantire le tutele contrattuali e di legge ai lavoratori, a partire dalla prevenzione e sicurezza, per evitare la concorrenza sleale all’interno del settore e combattere il dumping contrattuale”.

Un risultato importante raggiunto grazie alla collaborazione di tutti gli attori coinvolti”, ha sottolineato Alberto Sacco, Assessore ai Contratti e Appalti del Comune di Torino, mentre per Antonio Mattio, Presidente dell’Ance Torino, “l’accordo raggiunto rappresenta un ottimo risultato, nell’ottica di tutela delle imprese sane, attrezzate ed in regola con le norme sulla contribuzione sociale”.