FAI LA COSA BUONA, in PIAZZA il 1° APRILE per il lavoro in edilizia

SABATO 1° APRILE, GIORNATA NAZIONALE DI MOBILITAZIONE DEI LAVORATORI EDILI IN CINQUE CITTÀ. A TORINO MANIFESTAZIONE IN ZONA FALCHERA.
FILLEA CGIL – FENEAL UIL: CON LA CANCELLAZIONE DEL SUPERBONUS A RISCHIO 2.500 IMPRESE E MIGLIAIA DI POSTI DI LAVORO IN PIEMONTE
Sabato 1° aprile, in cinque piazze italiane, si svolgeranno le manifestazioni “Fai la cosa buona”, indette da Fillea Cgil e Feneal Uil affinché il Governo non faccia morire il settore delle costruzioni con la cancellazione del bonus del 110%, senza valide alternative per favorire la crescita e gli investimenti. A Torino si svolgerà una manifestazione in piazza Astengo, nel quartiere Falchera.
Le ragioni della mobilitazione sono state presentate oggi dai Segretari Generali di Cgil Torino, Gabriella Semeraro e Uil Torino e Piemonte, Gianni Cortese, insieme ai Segretari Generali di Fillea Cgil Torino e Piemonte, Massimo Cogliandro, e Feneal Uil Piemonte, Giuseppe Manta, durante una conferenza stampa presso il salone Bruno Buozzi della Uil Piemonte.
La giornata di sabato 1° aprile segnerà il punto di arrivo di una serie di iniziative, volantinaggi, assemblee e azioni simboliche, realizzate dai due sindacati di categoria per denunciare gli impatti negativi della cancellazione del superbonus sul settore delle costruzioni e per mandare un messaggio al Governo sui temi: ambiente, casa, città e lavoro.
A Torino, a partire dalle ore 9.30, in piazza Astengo 1, zona Falchera (periferia in fase di riqualificazione) saliranno sul palco lavoratrici e lavoratori del settore, don Adelino Montanelli sacerdote di Falchera, Marco Razzetti imprenditore edile, Giorgio Prino, Segretario Legambiente Piemonte – Valle d’Aosta, Giuseppe Gulino dell’UdU – Unione Universitari, Gianni Cortese, Segretario Generale Uil Piemonte, Giorgio Airaudo, Segretario Generale Cgil Piemonte, Stefano Chiappelli, Segretario nazionale Sunia Cgil, Maurizio Maurizzi, Segretario Nazionale Fillea Cgil.
Concluderà la mattinata il Segretario Generale Nazionale della FenealUil, Vito Panzarella.
Nel corso della giornata, saranno presenti stand di street food, gli sbandieratori di Asti e il gruppo musicale degli Yo Yo Mundi.
«Le scelte del Governo sono sbagliate, dichiarano Massimo Cogliandro e Giuseppe Manta. Per noi di Fillea Cgil e Feneal Uil un’altra strada è possibile: mantenere la cessione dei crediti per le famiglie con Isee fino a 30mila euro, per i condomini di periferia e per le case popolari; attuare politiche industriali stabili e strutturali per la rigenerazione delle città, per la riduzione degli sprechi energetici e l’inquinamento; garantire qualità del lavoro e delle imprese, rispetto del Contratto nazionale edile e vietare il continuo ricorso al subappalto. Nel solo Piemonte il Superbonus 110% nel 2022 ha generato 27.880 interventi di riqualificazione per un valore di 4 miliardi e 800 milioni di euro. Nella nostra regione, negli ultimi tre anni, si sono registrati in media 8.500 lavoratori in più nel settore edile, con una crescita delle ore lavorate di circa il 50%, ma dopo gli ultimi provvedimenti governativi sul Superbonus, sono a rischio 2.500 imprese e migliaia di posti di lavoro. Un andamento che evidenzia come l’edilizia in Piemonte possa realmente rappresentare un fattore di crescita per l’economia e l’occupazione».
«E’ necessario rilanciare l’edilizia – dichiarano Gabriella Semeraro, Segretaria Generale Cgil Torino e Gianni Cortese, segretario generale Uil Torino e Piemonte – tutelando il territorio, mettendo in sicurezza gli edifici, riqualificando i centri urbani e valorizzando il lavoro di qualità, sicuro e legale, indispensabile per azzerare le morti sul lavoro, in particolare nel settore delle costruzioni. Ѐ intollerabile che, lo scorso anno, in Piemonte, 93 persone abbiano perso la vita sul posto di lavoro, di cui più di 40 nella sola Città Metropolitana di Torino».
Oltre a Torino, altre piazze italiane ospiteranno manifestazioni analoghe: a Roma in zona Don Bosco, in un quartiere storicamente abitato dai lavoratori dell’edilizia, a Napoli in una piazza del quartiere Pianura-Occavo, nella IX municipalità, a Palermo nello Zen 2, una delle periferie urbane più abbandonate del Paese, a Cagliari nel quartiere Sant’Elia.
«Da queste città lanceremo le nostre proposte – sottolineano i Segretari Generali Nazionali degli edili Cgil e Uil Alessandro Genovesi e Vito Panzarella – per ridurre i danni che deriverebbero dall’applicazione del decreto 11/2023, con il blocco della cessione dei crediti per i bonus edili a discapito dei redditi più bassi. Sarà anche l’occasione per ribadire la nostra contrarietà alle nuove norme del Codice degli Appalti che riducono gli obblighi di applicazione dei Ccnl edili e introducono la liberalizzazione dei subappalti, con conseguenze pesanti su occupazione, sicurezza dei lavoratori, qualità del lavoro e sostenibilità».

La Locandina e il programma della giornata di sabato 1° Aprile

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