Patto per il lavoro a Pinerolo tra Consorzio CPE e CGIL CISL UIL Torino

Siglato a Pinerolo il protocollo d’intesa “Patto per il lavoro” tra Consorzio CPE e CGIL CISL UIL Torino, un nuovo modello di relazioni sindacali per prevenire le crisi occupazionali e tutelare il lavoro.

 E’ stato siglato a Pinerolo il protocollo d’intesa “Patto per il lavoro” tra Consorzio Cpe (Consorzio Pinerolo Energia) e Cgil-Cisl-Uil Torino, un nuovo modello di relazioni sindacali per prevenire le crisi occupazionali e tutelare il lavoro.

Si tratta di istituzionalizzare un’esperienza di successo che il Consorzio Cpe e i sindacati confederali avevano attuato nel luglio scorso con il tavolo prevenzione crisi occupazionali e che aveva permesso, già nel luglio scorso, il riassorbimento, nelle aziende consorziate e del territorio, della quasi totalità dei 55 esuberi della Freudenberg di Luserna San Giovanni.

Il percorso ideato dal Consorzio (capitanato da Acea Pinerolese Industriale, multiutility del territorio), ha agevolato una collaborazione concreta e continuativa con i sindacati per sviluppare percorsi di specializzazione rivolte ai lavoratori, affinché acquisiscano rapidamente competenze specialistiche o di nicchia e per riportare ad una piena occupazione in breve tempo, attraverso il coinvolgimento delle agenzie del lavoro, aderenti al consorzio, e del centro per l’impiego.

Il Protocollo d’Intesa che recepisce, tra l’altro, i contenuti del precedente accordo siglato con Acea Pinerolese Industriale nel 2017, impegna il Consorzio e Cgil-Cisl-Uil ad agevolare una stabile collaborazione con il coinvolgimento delle aziende e delle categorie sindacali per costruire e coordinare percorsi di studio, ricerca e informazione che coinvolgano il tessuto produttivo e sociale del Pinerolese, per avviare percorsi di formazione professionale e di politica attiva del lavoro, che agevolino il collocamento e il reinserimento o il rafforzamento delle competenze dei disoccupati o inoccupati e ad avviare percorsi per aiutare gli occupati ad affrontare l’evoluzione tecnologica.

Le parti si impegnano inoltre per agevolare un reale confronto sul futuro del territorio anche attraverso il coinvolgimento delle istituzioni, per la creazione di un piano di sviluppo produttivo, infrastrutturale, turistico, sociale ed eco-sostenibile con lo scopo di attrarre risorse e investimenti per garantire una stabile presenza degli insediamenti produttivi sul territorio.

Il Protocollo siglato oggi – confermano Andrea Ferrato (Cgil), Vittorio Di Vito (Cisl) e Teresa Cianciotta (Uil) – è il risultato concreto del confronto e collaborazione attiva del tessuto produttivo e delle parti sociali quali portatori d’interesse e competenze, e supera le criticità che il ricorso alla disintermediazione ha generato nel paese. L’impegno che le parti assumono guarda al futuro e alla creazione delle condizioni per un nuovo modello di relazioni sindacali per supportare iniziative coordinate che agevolino e diano impulso ad un reale confronto per la creazione di un piano di sviluppo indispensabile per il rilancio del Pinerolese.

Un protocollo che guarda al futuro e punta anche alla costruzione di percorsi formativi per disoccupati,inoccupati, giovani che si affacciano al mondo del lavoro e per agevolare chi lavora nell’affrontare gli imminenti cambiamenti produttivi che l’innovazione ci impone, il tutto volto ad un reciproco beneficio per lavoratori ed imprese. E’ un percorso che dovrà parlare anche alle istituzioni territoriali al fine di stimolare una necessaria programmazione e una reale visione di territorio, unica via per un vero rilancio e che non potrà prescindere dal reperimento di risorse economiche e professionali per garantire e implementare la creazione di lavoro.Un lavoro che vogliamo sia stabile, sicuro e dignitoso, in poche parole lavoro buono”.

“Con il protocollo d’intesa siglato oggi – afferma l’ing. Francesco Carcioffo, Presidente del Consorzio CPE e AD di Acea Pinerolese Industriale – non è esagerato dire che si apre una nuova era nel modo di intendere le relazioni industriali e sindacali in Italia e il Consorzio CPE e CGIL – CISL – UIL ne sono parte attiva. Grazie all’esperienza sviluppata potranno nascere ulteriori iniziative di attrazione di investimenti per garantire prosperità e sviluppo stabile al territorio.

Torino, 18 settembre 2019

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