Si interrompa il trasferimento delle attività presso il nuovo Polo Sanitario di Venaria Reale

CGIL-CISL-UIL Torino – COMUNICATO STAMPA

APERTURA NUOVO POLO SANITARIO VENARIA REALE,  CGIL CISL UIL: “NO AL TRASFERIMENTO DELLE ATTIVITÀ PRESSO LA NUOVA SEDE, ALMENO FINO A CHE NON SARÀ GARANTITO UN MEZZO DI TRASPORTO PUBBLICO E SERVIZI DI PRENOTAZIONE E PRELIEVO IN PROSSIMITÀ DELLA POPOLAZIONE”.

Da tempo siamo tutti a conoscenza dell’Apertura del nuovo Polo sanitario di Venaria Reale, che dovrà sostituire ed integrare i servizi sanitari che erano presenti nel “vecchio Ospedale di Venaria Reale” e in alcuni ambulatori sul territorio, quali il centro prelievi e CUP di via Zanellato.

Nel corso degli ultimi anni organizzazioni sindacali, associazioni e cittadini hanno espresso pubblicamente più volte perplessità sull’ubicazione della nuova struttura sita in Via Don Sapino, sollevando dubbi sulla facilità, soprattutto con i mezzi pubblici, di accesso alla struttura per tutti i cittadini ed in particolar modo per Anziani, disabili, bambini e per le fasce di popolazione più deboli.
In un paese normale, quando si realizza una struttura pubblic,a si realizzano anche tutte le infrastrutture necessarie, comprese quelle che garantiscono l’accesso con mezzi di trasporto pubblico all’utenza.
Su questi temi le organizzazioni sindacali ebbero un incontro il 7 novembre 2019 con la direzione del distretto di area metropolitana Nord dell’ASLTO3 e con l’amministrazione straordinaria della Città di Venaria Reale.
Nel corso di quell’incontro sollevammo diverse questioni inerenti l’apertura del nuovo polo sanitario quali: la mancanza di un mezzo di trasporto pubblico, la carenza di illuminazione e di marciapiedi, che creano un grave problema di sicurezza, il mantenimento del servizio cup e punto prelievi in via Zanellato, il fatto che i posti letto di lungo degenza, in realtà saranno meno di quanti previsti in origine.
Ricevemmo in quell’occasione rassicurazione da parte di tutti gli interlocutori (amministrazione straordinaria e direzione del distretto sanitario) su alcuni temi: sarebbe stata garantita la contestualità tra apertura dei servizi all’utenza e accessibilità con mezzi di trasporto pubblico al nuovo polo sanitario; per quanto riguarda i marciapiedi si stavano valutando i possibili lavori ma non era pensabile effettuarli nei tempi dell’apertura, e che cup e centro prelievi sarebbero stati mantenuti in una posizione più centrale dell’area urbana, anche se non in via Zanellato.
Nel mese di gennaio verrà completata l’attività di trasloco e ad oggi il mezzo di trasporto pubblico non è ancora previsto, ci giunge notizia che alcuni cittadini dovranno effettuare già in questi giorni prestazioni ambulatoriali presso la nuova struttura, mentre alle rappresentanze dei lavoratori della ASLTO3 è stato dichiarato che anche cup e centro prelievi saranno spostati in futuro nel nuovo plesso.
Se così non fosse si consoliderebbe una condizione inaccettabile: siamo soliti considerare in maniera seria le dichiarazioni che vengono fatte in tavoli ufficiali e gli impegni assunti, per questo abbiamo chiesto un incontro urgente all’amministrazione straordinaria e alla direzione
del distretto sanitario.
Per questo chiediamo alla Direzione della ASLTO3 e all’amministrazione straordinaria, in qualità di garante della salute pubblica, di interrompere immediatamente il trasferimento delle attività presso la nuova sede, almeno fino a che non sarà garantito un mezzo di trasporto pubblico e servizi di prenotazione e prelievo in prossimità della popolazione.