Se hai contratto il virus nel luogo di lavoro è infortunio. Rivolgiti all’Inca Cgil Torino

L’infortunio sul lavoro è riconosciuto a tutte le categorie di lavoratrici e lavoratori che operano in costante contatto con il pubblico/utenza come:

Operatori del comparto sanitario (medici, infermieri ed altri operatori sanitari dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale e di qualsiasi altra struttura pubblica o privata)

Addetti al trasporto pubblico

Impiegati in front-office e alla cassa, addetti alle vendite/banconisti

Personale non sanitario degli ospedali con mansioni tecniche, di supporto, di pulizie e operatori del trasporto infermi

Personale delle case di riposo

Taxisti

NB. Sono comunque comprese tutte le altre categorie di lavoratrici/lavoratori che dimostrano di aver contratto il Covid-19 in occasione di lavoro.

Altri casi:

Itinere: rientrano nella casistica anche gli infortuni in itinere, accaduti durante il normale percorso di andata e ritorno dal luogo di abitazione a quello di lavoro, compreso il contagio da Covid-19 avvenuto durante il percorso (mezzi pubblici)

– In caso di decesso, ai familiari spetta un riconoscimento economico una-tantum, denominato “Fondo vittime per gravi infortuni sul lavoro”. Tale riconoscimento spetta sia ai soggetti assicurati INAIL, sia per coloro non assicurati: militari, forze di polizia, medici di famiglia convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale, liberi professionisti.

Per tutte le informazioni rivolgiti all’Inca-Cgil di Torino, 011 2442365, incainail@cgiltorino.it