FONDO VITA NASCENTE: UN ALTRO SCHIAFFO ALLA LAICITÀ DELLE ISTITUZIONI E ALLA LIBERTÀ DELLE DONNE
FONDO VITA NASCENTE: UN ALTRO SCHIAFFO ALLA LAICITÀ DELLE ISTITUZIONI E ALLA LIBERTÀ DELLE DONNE
“La scelta di finanziare il fondo “Vita Nascente” con uno stanziamento di 940.000 euro, annunciata dall’assessore Maurizio Marrone, è incomprensibile: non è così che si sconfigge il calo demografico. La crisi dimostra che la maggior parte degli effetti generati ricadono sulle donne che perdono o rinunciano al lavoro e, di conseguenza, la propria autonomia.
Servono lavoro di qualità, servizi e strumenti per conciliazione vita e tempo lavoro. Solo mettendo in campo politiche che vanno in questa direzione si tutelano le famiglie, rafforzando i diritti delle donne e la loro salute “, dichiarano Elena Ferro e Anna Poggio della Cgil.
” Saremo in presidio il 6 febbraio, di fronte al Consiglio Regionale per chiedere di interrompere i finanziamenti ai privati dei centri di aiuto alla vita e destinare questi stanziamenti al rafforzamento della presenza dei consultori, per migliorare i servizi pubblici erogati dalle strutture dedicate alla salute delle donne. Basta risorse pubbliche ai privati! Invitiamo tutte le forze politiche democratiche e il mondo associativo a unirsi alla protesta”.
Torino, 30 Gennaio 2024
Uffici stampa