“Colombatto”: presidio di protesta contro la gestione autoritaria dell’Istituto

Rider la difficoltà di trovare casa in affitto La risposta della Cassa di Mutua Solidarietà e Resistenza e Locare

La FLC CGIL di Torino promuove e sostiene il presidio delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Istituto Professionale Statale “G. Colombatto”di Torino, deliberato durante l’assemblea sindacale del 12 novembre 2024.

L’invito a partecipare al presidio, indetto lunedì 9 dicembre dalle 14.30 alle 16.00, sotto la sede dell’Ufficio Scolastico Regionale di corso Vittorio Emanuele II 70 a Torino, è esteso a tutte le lavoratrici e i lavoratori delle altre scuole, in un gesto di solidarietà e unità sindacale.

La protesta è stata indetta per denunciare gravi violazioni alle prerogative del Collegio dei Docenti ed alle disposizioni previste dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL).

La vicenda ha radici profonde: la contrattazione di istituto dello scorso anno non è stata sottoscritta né dalla maggioranza delle RSU né dalle Organizzazioni Sindacali firmatarie del CCNL. In assenza di accordo, la Dirigente Scolastica ha adottato un atto unilaterale, successivamente impugnato dalla FLC CGIL di Torino davanti al Giudice del Lavoro per condotta antisindacale. Al momento, si attende il pronunciamento giudiziario.

La controversia verte sull’organico di potenziamento, utilizzabile per ampliare l’offerta formativa o per favorire il coordinamento e l’organizzazione delle attività di istituto. Scelta che attiene alla competenza esclusiva del Collegio dei Docenti.

Ma non all’Istituto Colombatto dove si registra, per il secondo anno consecutivo, una decisione unilaterale della Dirigente, che ha disposto un esonero quasi totale dall’attività di insegnamento al suo primo e secondo collaboratore. Una scelta presa scavalcando il Collegio Docenti, aggravando così il conflitto esistente.

Il presidio si pone i seguenti obiettivi:

  1. Riconoscere e rispettare le prerogative del Collegio dei Docenti,

  2. Garantire il rispetto del CCNL

  3. Chiedere l’intervento del Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, per ripristinare il corretto funzionamento degli organi collegiali e assicurare il rispetto delle norme contrattuali.

La FLC CGIL di Torino invita tutte le lavoratrici e i lavoratori della scuola a partecipare al presidio un momento fondamentale per difendere i diritti collettivi e ribadire il concetto di “Comunità educante e democratica” contro ogni torsione autoritaria, per garantire il rispetto della dignità di tutte le componenti e per sanare l’attuale stato di diffuso malessere.

Tag:,