“Rete Torinese contro tutti i CPR”: in piazza contro i Centri di Permanenza e Rimpatrio
La “Rete Torinese contro tutti i CPR” torna in piazza per ribadire la propria contrarietà ai Centri di Permanenza e Rimpatrio e la riapertura del CPR di Torino.
Il gruppo è nato dalla collaborazione tra Presidenza della Circoscrizione 3 della Città di Torino, CGIL, Gruppo Abele, Libera, Pastorale Migranti, ACLI, ASGI, ARCI, GrIS Piemonte, ANPI, Ufficio Garante dei diritti delle persone private della libertà personale della Città di Torino per opporsi ai CPR, a Torino come nel resto d’Italia.
Venerdì 21 marzo, alle 16.30 in Piazza Carignano a Torino, in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Discriminazione Razziale e a pochi giorni dalla riapertura del centro di Corso Brunelleschi, la Rete organizza una manifestazione in piazza per ribadire la netta opposizione a questo luogo di privazione della libertà, che si è dimostrato inefficace nella gestione dei flussi migratori.
I CPR rappresentano una violazione dei diritti fondamentali – sanciti dalle convenzioni internazionali e dalla Costituzione italiana, in particolare gli articoli 2, 3, 13 e 32 – ed una violazione intollerabile dei principi di umanità, libertà e dignità delle persone migranti.
La “Rete Torinese contro tutti i CPR” manifesta per informare e sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema e contribuire a mettere in discussione l’attuale sistema legislativo che regolamenta le politiche migratorie.