Femminicidio a Grugliasco: servono cultura, prevenzione e azione concreta

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Mercoledì 28 maggio 2025 c’è stato l’ennesimo femminicidio a Grugliasco, nel territorio torinese, la vittima Fernanda Di Nuzzo non ce l’ha fatta ed è morta in ospedale per le coltellate sferrate dal marito.

CGIL, CISL, UIL Torino esprimono profondo dolore e sdegno per l’ennesimo femminicidio avvenuto a Grugliasco, che spezza la vita di una donna e lascia una comunità sgomenta. Di fronte a questa nuova tragedia, non possiamo più limitarci alla sola indignazione. La violenza sulle donne, e in particolare i femminicidi, rappresentano un’emergenza sociale che affonda le radici in una profonda mancanza di cultura del rispetto, dell’uguaglianza e dei diritti.

Dichiarazione unitaria di CGIL, CISL, UIL:È inaccettabile che nel 2025 continuino a mancare strumenti adeguati per prevenire, educare e intervenire con efficacia. Le parole non bastano: servono azioni concrete, coordinate e sistemiche. Più volte abbiamo espresso il bisogno di strumenti di intervento che sono fondamentali e che vanno dalla prevenzione al supporto alle vittime, la diffusione di centri antiviolenza e case rifugio, la sensibilizzazione del pubblico, il rafforzamento del quadro normativo, la formazione degli operatori di servizi chiave, il supporto psicologico e sociale alle vittime e la promozione di una cultura di parità e rispetto. Chiediamo nuovamente al Prefetto di Torino di attivare con urgenza tavoli di confronto permanenti tra istituzioni, sindacati, enti locali, scuole, associazioni del territorio, centri antiviolenza e forze dell’ordine, per costruire una rete attiva di prevenzione, formazione e contrasto alla violenza di genere. Questi tavoli devono promuovere campagne culturali a partire dalle scuole, dai luoghi di lavoro e dai servizi, sostenere i centri antiviolenza e garantire risorse stabili per i percorsi di protezione e autonomia delle donne.”

La cultura del rispetto non è un’opzione ma è una responsabilità collettiva. Solo attraverso l’educazione, la prevenzione e l’impegno condiviso possiamo cambiare radicalmente il paradigma che oggi, ancora troppo spesso, consente la violenza di genere di manifestarsi e persistere.

CGIL, CISL, UIL Torino continueranno a lottare con forza per una società giusta, equa e libera da ogni forma di violenza e proseguono l’opera di sensibilizzazione nei luoghi di lavoro, per diffondere la cultura del rispetto.