Il percorso dopo la sentenza del TAR: l’opposizione agli antiabortisti e al Fondo Vita Nascente
Giovedì 4 settembre a partire dalle ore 15.30, presso il Salone Pia Lai della sede CGIL di via Pedrotti 5 a Torino, si terrà un incontro per approfondire il contenuto e le motivazioni della sentenza del TAR riguardo la Stanza dell’Ascolto dell’Ospedale Sant’Anna.
L’incontro, organizzato da CGIL Torino, CGIL Piemonte, FP CGIL Torino e FP CGIL Piemonte, vedrà alternarsi gli interventi dei legali Vittorio Angiolini e Sofia Mercaldo, che hanno sostenuto e vinto la causa, Laura Onofri, in rappresentanza dell’associazione Se Non Ora Quando Torino, e Alice Cauduro, ricercatrice di diritto amministrativo dell’Università di Torino.
A inizio luglio infatti, il TAR si è pronunciato riguardo la Stanza dell’Ascolto dell’Ospedale Sant’Anna, accogliendo il ricorso presentato da CGIL Torino, CGIL Piemonte e l’associazione Se Non Ora Quando? per annullare la Convenzione tra AOU e Federvita. A seguito della notizia, la Stanza dell’Ascolto è stata chiusa e, nonostante i proclami dell’assessore regionale Marrone, non è stata stipulata nessuna nuova convenzione per il suo utilizzo.
Dopo questo primo risultato, oggi torna con urgenza la necessità di mettere in campo alcuni strumenti per proseguire il percorso di opposizione al Fondo Vita Nascente e al disegno liberticida della Giunta del Piemonte, che punta a comprimere il diritto all’autodeterminazione delle donne.
L’iniziativa, infatti, sarà anche l’occasione per fare il punto sull’erogazione di fondi pubblici ad associazioni private per svolgere attività contrarie alla Legge 194, sulla negazione di risorse ai consultori pubblici e alle campagne di prevenzione per la salute delle donne e sulla chiusura dei due Centro Nascite del Sant’Anna di Torino e di quello di Borgosesia.