La stanza anti-aborto al Sant’Anna deve essere chiusa: l Tar accoglie il ricorso presentato da CGIL e SNOQ? Torino

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La Stanza dell’Ascolto all’Ospedale Sant’Anna di Torino deve chiudere, perché la convenzione, voluta dalla Regione Piemonte, siglata tra la Città della Salute di Torino e l’associazione pro-vita che la sta gestendo da settembre del 2024, è illegittima.

A stabilirlo è il TAR del Piemonte, attraverso la sentenza pronunciata a seguito del ricorso presentato da Cgil Torino e Piemonte insieme all’Associazione “Se non ora quando? Torino”.

Esprimiamo soddisfazione per la decisione presa dai giudici amministrativi, che hanno ritenuto valide le ragioni che ci hanno portato ad opporci al progetto anti-abortista della Regione Piemonte.

Questa sentenza difende il diritto delle donne di decidere in libertà del proprio corpo, come sancito dalla legge 194 che regolamenta dal 1978 l’interruzione volontaria delle gravidanza.

Ringraziamo, per il lavoro svolto con dedizione e professionalità, gli avvocati Piero Nobile, Sofia Mercaldo, Vittorio Angiolini, Stefano Invernizzi , Corrado Guarnieri, Francesca Romana Guarnieri” dichiarano Elena Ferro, segretaria della CGIL Torino, Anna Poggio, segretaria della CGIL Piemonte e Laura Onofri, presidente dell’Associazione “Se non ora quando? Torino”.