CGIL CISL UIL PIEMONTE: Il modo migliore per affrontare l’emergenza sanitaria in corso è conservare un atteggiamento razionale, non lasciarsi vincere dalla paura, osservare rigorosamente le indicazioni delle autorità competenti, dare il nostro contributo – come abbiamo sempre fatto – per superare le difficoltà che stanno attraversando le nostre comunità.

In questa prospettiva forniamo le seguenti prime informazioni e indicazioni valide per tutto il territorio regionale:
1. a seguito dei provvedimenti del Ministero della Salute e della Regione Piemonte, per contribuire a contrastare la diffusione del Coronavirus, invitiamo tutte le strutture a sospendere le attività che prevedano l’aggregazione e l’assembramento di persone nei luoghi di lavoro, nei luoghi pubblici e nelle sedi sindacali, come assemblee, riunioni di delegati e di organismi, presidi, manifestazioni, corsi di formazione, in attesa della evoluzione della situazione;
2. per quanto riguarda l’apertura delle sedi, occorre attenersi alle ordinanze dei sindaci qualora vengano emesse e riguardino il tipo di attività che svolgiamo;                                                                                                                                                                                                                                      3. stesse indicazioni devono riguardare l’attività dei nostri sportelli, prendendo a riferimento quanto sarà definito per i servizi pubblici similari alle nostre attività nel rapporto con il pubblico. I Patronati ed il coordinamento CAF a livello nazionale stanno verificando in specifici incontri la possibilità di avere deroghe sui tempi per gli adempimenti e modalità differenti sugli obblighi di apertura.

Vi invitiamo anche a diffondere tra i lavoratori tutte le informazioni utili a proteggere le persone dal rischio di contagio.
Per quanto attiene alle tutele dei lavoratori per copertura assenze e quant’altro si possa determinare in questa situazione, vi rimandiamo alle circolari nazionali.

Invitiamo tutte le strutture a raccordarsi unitariamente, tenendo in considerazione l’eccezionalità che la situazione determina nel lavoro delle Prefetture, Protezione Civile, Servizio Sanitario ed Istituzioni ai quali dare la massima cooperazione.
Seguiranno puntuali aggiornamenti con l’evolversi della situazione.

Tutti insieme riusciremo anche questa volta a superare una situazione complicata. Ordinanza n. 1_DEF