QUESTURA INAGIBILE, MANIFESTAZIONE MARTEDI 4 LUGLIO PER I DIRITTI DI TUTTI

I LOCALI DI C.SO VERONA CONTINUANO A NON ESSERE AGIBILI. BISOGNA AGIRE IN FRETTA PER LA SICUREZZA E I DIRITTI
DI LAVORATORI E MIGRANTI. Manifestazione davanti alla Prefettura di Torino martedì 4 Luglio.
Ieri, mercoledì 21 giugno, c’è stato un importante incontro in Questura a Torino tra il Questore, dott. Vincenzo Ciarambino, gli assessori del comune di Torino Jacopo Rosatelli e Francesco Tresso e i rappresentanti dei sindacati confederati di CGIL, CISL e UIL Torino, oltre al rappresentante dell’UNHCR Cristiano Corrado.

Nell’incontro si è parlato della fine del protocollo d’intesa firmato lo scorso anno, con scadenza a fine giugno e si sono gettate le basi per un nuovo percorso comune che tuteli dipendenti delle Forze dell’Ordine e i migranti i fila nel piazzale per richiedere i documenti necessari per poter lavorare e vivere in Italia e nel torinese.

A seguito dell’incontro i sindacati confederali hanno appreso che c’è la mancata volontà di individuare (da parte della Prefettura di Torino e quindi del Ministero dell’Interno) una sede alternativa a quella di Corso Verona già dichiarata inagibile da almeno un anno. Ad Aprile noi e ad altre 60 associazioni, denunciavamo al Prefetto l’urgenza di intervenire e il Questore pubblicamente dalla Festa della Polizia in Piazza Bodoni rilanciava il «grave silenzio istituzionale».
Nell’incontro di ieri, CGIL, CISL e UIL hanno chiesto e ottenuto dal Questore il permesso per un’ispezione nei locali di Corso Verona, cosa avvenuta oggi giovedì 22 giugno.

I locali sono del demanio e non spetta al comune ma alla Prefettura e al prefetto l’impegno e le risorse economiche per rendere sano e legale il lavoro di decine di dipendenti, poliziotti e civili e rendere il servizio ai migranti degno di un paese civile.
I sindacati hanno chiesto di fare un sopralluogo presso la sede di corso Verona e hanno riscontrato ancora una volta le pessime condizioni sia le persone richiedenti permessi di soggiorno e documenti costrette ad aspettare al sole in un piazzale che non ha nessuna, sostanzialmente non ha nessuna agevolazione sia le pessime condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori della polizia, costretti a turni molto lunghi per la mancanza di personale.

Il tetto è stato dichiarato inagibile ma tutto lo stabile non ha le minime condizioni sanitarie e di vivibilità i muri sono crepati, c’è la muffa, c’è immondizia, una situazione veramente incredibile e inaccettabile. Ci sono due fragilità che chiedono una immediata soluzione: la fragilità dei richiedenti che, a causa di procedure burocratiche non perfettamente informatizzate, sono costretti a lunghi giri e a lunghe attese per i titoli di soggiorno, cosa che non fa altro che aggravare la loro già fragile condizione, e la fragilità delle lavoratrici e dei lavoratori della Questura.
Per tutte queste ragioni CGIL, CISL e UIL indicono una manifestazione martedì 4 luglio dalle 10 alle 12 davanti alla Prefettura in Piazza Castello.